Il report di Confindustria dopo lo scoppio della guerra in Ucraina: “Possibili ulteriori squilibri nelle prossime settimane”.
ROMA – E’ stato pubblicato il report di Confindustria, il primo dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Secondo il Centro Studi della confederazione, riportato dall’Ansa, “gli effetti economici del conflitto non trovano ancora pieno riscontro nella dinamica al primo marzo della produzione industriale. Tuttavia questa guerra contribuirà a generare ulteriori squilibri nell’attività industriale dei prossimi mesi peggiorando la scarsità di alcune commodity, rendendo più duraturi gli aumenti dei loro prezzi, oltre che accrescere l’incertezza, rischiando di compromettere così la crescita del Pil nel 2022”.
Sempre in questo report è stato evidenziato come “prosegue la contrazione dell’attività industriale a febbraio, -0,3%, dopo il crollo registrato a gennaio con un -0,8%”.
Il report di Confidustria
Nel report di Confidustria è precisato anche come “l’impatto del caro-energia sull’attività economica italiana aveva già causato un forte rallentamento produttivo all’industria. E questo ha portato ad un calo della produzione anche a febbraio“.
Un numero che, secondo Confindustria, non ingloba tutti gli effetti dello scontro tra Russia e Ucraina e per questo motivo ci aspettiamo dei dati ancora negativi nelle prossime settimane. La situazione, però, è in continuo aggiornamento e per questo motivo vedremo se le cifre saranno confermate oppure no.
CsC: “Rallentamento nell’attività manifatturiera”
Sempre il Centro Studi Confindustria ha sottolineato come “le indagini sulla fiducia delle imprese manifatturiere rilevano un rallentamento nei primi due mesi dell’anno, trainato prevalentemente da attese pessimistiche sulle prospettive economiche, già prima dello scoppio del conflitto bellico“.
Una situazione, quindi, non assolutamente semplice e vedremo nei prossimi giorni se ci saranno effetti importanti sull’economia del conflitto in Ucraina. Si tratta di una vicenda che, come detto, regala diverse novità e per questo motivo ci aspettiamo delle nuove notizie nel giro di poco tempo.